Ho scelto di acquistare la AAG Cloudwatcher perchè l’ho ritenuta l’alternativa piu conveniente per quanto riguarda la necessità di avere un controllo automatizzato che potesse comunicare col software di gestione permettendogli di decidere autonomamente le operazioni da effettuare in caso di maltempo.
Il prodotto è della LUNATICO, costa circa Euro 550,00 se preso con diversi accessori (raccomandato!) e a bordo viene equipaggiata con i sensori di Luminosità del cielo, sensore di pioggia, sensore di nuvole, sensore di temperatura. Opzionali ci sono il sensore di umidità relativa che però attualmente non viene supportato da molte suite software e il sensore di vento, che ho invece deciso di acquistare.
Il sensore di nuvole non è altro che un sensore a infrarossi che scatta continuamente foto al cielo, determinando la temperatura. Un algoritmo matematico pone in relazione la temperatura esterna rilevata con quella del cielo e valuta in questo modo la presenza di nuvole. Il sistema va calibrato, sarebbe opportuno calibrarlo ad ogni cambio di stagione e data la sua logica di funzionamento non può avere una precisione altissima. Di fatto attualmetne la mia postazione rileva le nuvole ad esempio, ma non le velature quindi non è garantito che la sessione riporti tutti frame esuli da problematiche meteo.
Il sensore di pioggia, invece, è un piccolo pannellino che rileva la presenza d’acqua sulla sua superficie. Anche questo è abbastanza preciso, è calibrabile, ma non permette una rilevazione a prova di bomba, soprattutto all’inizio del lento sgocciolamento tipico delle giornate variabili.
Posso senz’altro dire però che ciò che non stiamo parlando di una stazione meteo tout court..infatti, mentre una stazione meteo deve fornire per forza dati numerici precisi, una meteo box per osservatorio costituisce niente di piu di un elemento d’automazione pertanto è sufficiente che rilevi se piove, se ci son nuvole, se sta arrivando il giorno, se c’è vento.
Al verificarsi di una di queste condizioni, il sistema riconosce lo stato di UNSAFE e quindi se abbiamo un “software in ascolto” che può capire questo nuovo stato, provvede a chiudere lo shelter, parcheggiare la montatura efare tutte le opzioni che desideriamo si possano eseguire in queste condizioni.
E da questo punto di vista, non sbaglia. Per piovere ci vogliono le nuvole. Quindi per forza di cose i due sensori insieme permettono una certa garanzia di tranquillità, che è in realtà ciò che serve a noi!
Supponiamo di effettuare una sessione in cui stiamo dormendo…arrivano le nuvole, il sistema è già pronto a chiudersi mentre piano piano inizierà a sgocciolare. Alla stessa maniera, bastano alcune gocce sul sensore di pioggia per fargli capire che è ora di parcheggiare tutto.
La mia versione l’ho scelta anche con l’anemometro, dal momento che riprendo con un newton 250 e sui newton il vento causa problemi enormi alla stabilità del tutto.
Oltre a questo, essendo io molto vicino al mare, non è rara la tempesta estiva improvvisa e normalmente tutte iniziano con forti folante di vento prima di iniziare a piovere abbondantemte.
Quindi in tutti questi casi, il mio sistema posso ritenerlo protetto.
Le condizioni meteo vengono rilevate attraverso una comunicazione Seriale COM, pilotate dal driver fornito dal produttore. Questo permette la generaizone di un file .CSV contenente l’array di dati delle rilevazioni effettuate dai sensori. Essendo un file CSV, è possibile quindi farne un parsing e incasellare tutti i dati nella giusta maniera. Di norma, questi dati vengono già letti dai software di automazione, quali ad esempio Voyager, e sono quindi già trattati.
La meteobox permette inoltre l’attivazione di switch a 5v che sono di norma utili qualora si voglia gestire alert meteo in maniera analogica, istruendo magari una scheda multi relè ad operare in un certo modo qualora in input rilevi questo segnale (configurazione che io attualmente non uso)
Nella versione da me scelta ho deciso di acquistare anche il supporto per il palo e un cavo da 10 metri.
In allegato potete trovare una serie di link per l’acquisto e per i manuali.