Perchè Outdoor
L’aspetto “Outdoor” nella mia attività rappresenta uno dei principali momenti di riflessione e divertimento. Al di là della comodità di una postazione fissa, fare astrofotografia è una passione che ti mette prima di tutto a contatto con la natura e ti permette di osservare tramonti e albe spettacolari. L’aspetto outdoor rappresenta quindi un momento di contatto con il cielo e con il mondo circostante e dovrebbe rimanere sempre uno dei metodi preferiti per le riprese di immagini.
Organizzarsi bene
Per avere successo nell’astrofotografia è obbligatorio organizzarsi al meglio. Gli aspetti a cui pensare sono molteplici, si va dalla protezione al freddo all’organizzazione del materiale affinchè non si rovini. Oltre a ciò, avere un elenco di ciò che serve in termini di prolunghe, raccordi, alimentazioni è un aspetto che è di primo piano. Infine, sapere cosa riprendere e prepararsi prima un piano di scatti aiuta ad ottimizzare la sessione evitando inutili perdite di tempo.
Prestare Attenzione
Il piu delle volte si riprende in zone sperdute, boscaglie, piazzole stradali che spesso sono dei veri balconi stellari. Ricordarsi che l’astrofotografia è una passione che fisicamente può essere estenuante per cui prestare attenzione agli animali, dotarsi di scacciacani o accessori rumorosi (ad esempio il generatore di corrente) aiuta a tenerli lontani dalla postazione. Attenti a dove si parcheggia se si è in piazzole e accertarsi sempre di avere batterie cariche nel cellulare e un’automobile affidabile e puntualmente manutentata.
L’apocromatico Moonraker è un telescopio rifrattore da 102mm di diametro f/6.5, tornito dal pieno e costruito artigianalmente in Inghilterra. Monta lenti Altair Astro di una vecchia serie di prodotti non piu in commercio, ma molto performanti e di ottima qualità. Il focheggiatore èun moonlite motorizzato che permette di ottenere routine di fuoco auotmatiche ogni ora e mezza circa.
